L’energia del Fuoco

Il Fuoco, come in natura, origina dalla combustione del Legno.
Rispetto al tempo che trascorre, è la stagione dell’estate, l’ora di sole a picco del mezzogiorno; questo sono i segmenti temporali in cui si manifesta l’apice del calore, l’energia attiva dello yang. Siamo nella direzione geografica del sud, nella fase Fuoco che rappresenta il movimento ascensionale, il salire dell’energia.
Il sole che brilla, il fuoco che arde e consuma, ne rappresentano la fisionomia distintiva. E’ in ragione di questo movimento verso l’alto che si definiscono due tendenzialità apparentemente contradditorie. Da un lato l’instabilità della fiamma, la sua irrequietezza e ansia rappresentano la forza che muove il fuoco sacro dell’attore, l’espressione artistica moderna, i colpi di testa, l’estrosità creativa. Per un altro verso, il movimento dell’energia fuoco è la forza che sviluppa la spiritualità, l’ascesi, il desiderio di ricongiungersi con una realtà suprema; ecco perché essa è presente in molti individui spinti verso lai fede religiosa o cercatori di verità.
Autorevolezza, carisma e generosità sono in positivo i tratti distintivi delle persone con prevalenza di fuoco; ma nella manifestazione in negativo il fuoco può produrre la mancanza di regole, l’irragionevolezza, la follia, la crudeltà.
La gamma di colori che incarna la fase Fuoco è quella dei rossi nella sua scala dal rosa ai viola. Il Fuoco governa il cuore, il sistema circolatorio, l’intestino tenue, gli occhi e il senso della vista; si presenta nei cibi e negli aromi come il sapore amaro e secco.